Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto Dignità (D.L. n. 87/2018), avvenuta il 13 luglio 2018, viene abolita l’applicazione del meccanismo dello split payment per i professionisti che effettuano prestazioni nei confronti della Pubblica amministrazione. L’abrogazione dello split payment opera con riferimento alle operazioni per le quali è emessa fattura in data successiva rispetto alla data di entrata in vigore del decreto Dignità.
Di conseguenza l’abolizione si applica, infatti, «alle operazioni per le quali è emessa fattura successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto». Significa che se la fattura ha data successiva al 14 luglio, allora il professionista non deve applicare lo split payment e questo vale anche per prestazioni concluse prima dell’entrata in vigore del decreto legge.
Si torna quindi, per i soli professionisti, all’applicazione del regime precedente all’introduzione dello split payment con versamento dell’IVA riscossa sulla fattura direttamente da parte del professionista stesso.

Quindi si ritorna all’IVA differita.

da leggere:

Il Sole 24 Ore

DECRETO-LEGGE 12 luglio 2018, n. 87