Si richiama l’attenzione degli utenti sugli episodi di diffusione dei c.d. “Ransomware” (l’ultimo, in ordine di tempo, denominato “Bad Rabbit”) che si stanno verificando con particolare frequenza negli ultimi giorni e sulla condotta da seguire per evitare gli effetti indesiderati o dannosi di tale fenomeno.

Sono stati infatti segnalati casi di richiesta di download di un file che si presenta come un comune Adobe Flash installer; Il link di download, venendo cliccato, porta alla richiesta di esecuzione di un programma che procede alla cifratura dei files presenti sul disco e nelle cartelle condivise tramite la rete locale dell’Ufficio, rendendoli inaccessibili. Quasi sempre a seguito di tale attività malevola compare un avviso che chiede la corresponsione di un riscatto se si vuole ottenere la chiave di decifratura dei files inaccessibili.

Poiché ovviamente è sconsigliabile procedere al pagamento del riscatto richiesto, il danno causato dall’indisponibilità dei files cifrati è sicuramente elevato, tanto più se non si dispone di copie di sicurezza di tali files.

Per evitare tale situazione, occorre assolutamente evitare di installare, qualora se ne abbiano i privilegi, programmi che appaiono sospetti e dei quali non si è certi dell’affidabilità dell’origine.

Cordiali saluti.